In questo articolo condivideremo gli accorgimenti utili per chi desidera organizzare un evento in casa propria.

Può sembrare scontato, ma la prima cosa da non sottovalutare è la capienza degli spazi che hai a disposizione per calibrare il numero di ospiti in maniera adeguata.

Generalmente, la proporzione ideale tra metri quadri e numero di persone è di 2 mq per persona. Ovviamente vanno considerati solo gli ambienti che intendi utilizzare per la festa, escludendo le stanze che desideri tenere chiuse.

Va da sé, soprattutto nel caso di una festa in casa propria, che questa indicazione di massima può non avere sempre lo stesso peso: se tu e i tuoi cari siete abituati a stringervi intorno al tavolo e più siete meglio è… ben venga! Nessuno vi dirà nulla, eccetto forse i vicini, qualora non badiate troppo al volume delle vostre conversazioni.

Questo ci porta ad un secondo aspetto importante: basta il buon senso per attenersi alle norme condominiali e in generale rispettare la quiete del vicinato.

Per evitare spiacevoli litigi nelle successive riunioni condominiali, può essere utile avvisare in anticipo (per esempio con un cartello in ascensore) del fatto che a casa vostra nella tal data si terrà una festa e rassicurare riguardo al fatto che presterete la giusta attenzione. Questo accorgimento può fare la differenza con inquilini particolarmente ostili…

Altro punto da affrontare in conseguenza: via libera alla musica, purché, come detto, diffusa ad un volume adeguato.

Per rispondere a una domanda che ci viene posta tante volte: nel caso in cui la festa si svolga nei vostri spazi domestici (la casa, come anche il giardino o il terrazzo) non occorre pagare i diritti SIAE, mettere link cosa che invece è richiesta quando si scelgono spazi pubblici, sale o location per feste private.

Passiamo ora alle questioni che riguardano il cibo che, per essere davvero uno degli ingredienti più belli di una festa, deve essere considerato anche dal punto di vista dei rischi che può comportare.

Ebbene sì, con il nostro lavoro lo sappiamo bene: non basta concentrarsi sul fatto che i nostri piatti siano buoni e belli, è anche indispensabile tenere presente la sicurezza alimentare.

Per semplificare questo tema, elenchiamo di seguito tutte le domande da porsi per un’organizzazione impeccabile:

1. So oppure ho chiesto ai miei ospiti se hanno qualche esigenza alimentare specifica, come ad esempio allergie o intolleranze?
2. Nel caso in cui io, che non mi perdo nemmeno una puntata di Masterchef di nessun continente, decido di occuparmi da solo della preparazione dell’intero menù, sono certo di non correre il rischio della cross contamination?
3. No, io in cucina non mi ci metto proprio! Chiamo un catering. Bene, sono certo che il professionista che ho scelto mi possa garantire la sicurezza alimentare e che adotti le giuste procedure igienico-sanitarie? (Mai darlo per scontato! Informati sempre!)
4. Occorre tenere al fresco per qualche ora non solo il beverage, ma per esempio anche la torta. Il mio frigo ha spazio a sufficienza?
5. È ottobre/febbraio, posso tenere tutto in fresco sul balcone…. Sei sicuro che la temperatura esterna sia sotto ai 10°C? Soprattutto per alimenti freschi (la torta di cui sopra!) potrebbe esserci una forte criticità.
6. Le stoviglie (piatti, bicchieri posate) e i vassoi di servizio che ho nella credenza bastano per portare tutto il cibo in tavola?
7. Scelgo piuttosto stoviglie monouso. Ottimo, sono sicuro che siano per esempio adatte al servizio di pietanze calde? Che volumi di spazzatura devo prevedere e come va smistata per evitare un impatto nocivo sull’ambiente?
8. Riesco a mantenere un buon livello di ordine e pulizia durante la festa contando sulle mie sole forze o ho bisogno di un aiuto?

Qui puoi scriverci il tuo SOS a cui prontamente risponderemo, promesso!

Hai intenzione di organizzare un party in una sala per feste o in una location? Nel prossimo articolo parliamo proprio di questo, stay tuned!